
La serie è ambientata a San Diego, California. Una giovane
donna, Alex, si ritrova ad affrontare l’improvvisa morte della migliore amica,
che la porterà a vivere un’esperienza ai limiti del soprannaturale.
Episodio 1 - "Rabbia e dolore"
Phoebe non c’è più. Alex continua a ripeterselo nella testa,
quasi ossessivamente. I suoi pensieri vengono interrotti solo dalle flebili
parole di conforto dette da vari conoscenti. Giunti nel luogo della sepoltura,
Alex la rivede ridere, parlare dei prossimi viaggi che avrebbero fatto insieme.
In quel momento l’unica emozione che prova è una rabbia mista al dolore. Lo
strazio di chi è impotente davanti alla Morte.
Tornata a casa, poggiate le chiavi della macchina sul
mobiletto, sprofonda sul suo divano. Pensa a cosa avrebbe fatto Phoebe al suo
posto, sicuramente avrebbe gestito al meglio la situazione. Si chiede perché la
vita dovesse avere una fine, perché l’avida Morte dovesse portare con sé
persone buone e innocenti, la sua Phoebe. Sospira. È stata una lunga giornata,
forse è giunto il momento di dormire. Proprio mentre si gira e rigira nel suo
letto sente un rumore sospetto proveniente dal salotto. Con una lampada come
arma e in punta di piedi, arriva nella stanza sospetta e vede un’ombra. Tenta
di colpirla, fallendo miseramente.
Episodio 2 - "Appuntamento con la Morte"
La sagoma si rivela essere la Morte in persona. Dopo un breve
e goffo svenimento, Alex si ritrova a conversare con la Morte. La figura
scheletrica dice di essere giunta dalla ragazza a seguito degli insulti
pronunciati da Alex e rivolti a lei.
Alex cerca spiegazioni sulla morte di Phoebe dalla Morte.
Quest’ultima spiega che non può fare a meno di portare con sé gli uomini e che
non li sceglie lei personalmente. Il suo arrivo fa parte del ciclo naturale e
con concepisce il motivo per il quale gli umani, a differenza degli altri
esseri umani, le siano così ostili. Alex scorge nello sguardo della Morte
tristezza e riflette sulla domanda posta da quest’ultima. La donna ammette che
tra persone si evita il più possibile del fatto che la vita possa finire fino a
quando non si presenta loro il fatto nudo e schietto. L’ignoto terrorizza
chiunque.
Cala un silenzio di imbarazzo. La ragazza prepara due tazze
di tè, invitando la Morte ad accomodarsi sul divano, quasi a prepararsi ad una
lunga notte insonne. Forse la scheletrica figura non è così crudele come
credeva Alex.
Episodio 3 - "Una lunga giornata"
Alex, dopo aver deglutito rumorosamente, si fa coraggio e
chiede alla Morte se chi va con lei soffre e ricorda ciò che è stato in vita.
La figura spettrale afferma che il suo arrivo corrisponde alla fine dei dolori
che sono tipici, invece, della vita. La Morte ammette di giungere in momenti
gioiosi, delle volte crudeli, violenti. La morte si occupa personalmente di collezionare
i ricordi di ogni persona e glieli dona un attimo prima di abbracciarli tra le
sue scheletriche braccia. Ripensando all’ultima scintilla di vita negli occhi
degli esseri viventi, l’ossuta figura si commuove. La curiositas della
ragazza la spinge a fare sempre più domande alla Morte, fino al momento in cui
si addormenta sul divano. Il mattino seguente la giovane si risveglia confusa,
sorpresa dell’incredibile sogno creato dalla sua stessa immaginazione, ma,
proprio mentre pensa a ciò, le vede: ci sono due tazze sul tavolino. Con un
mesto sorriso riflette sulle 24 ore precedenti e giunge ad una conclusione: per
quanto ci faccia paura la perdita di un caro o la nostra stessa scomparsa, un
giorno la Morte arriverà inevitabilmente. Una volta raggiunta la consapevolezza
di ciò, la vita acquista un nuovo sapore e viene impreziosita.
Phoebe non c’è più, eppure Alex non riesce a non pensare a
quanto sia grata di averla conosciuta e di averla impressa nei propri ricordi.
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